SZEGED - 30-09-2020 -- Il ritorno in acqua
dopo il Covid-19 è un buon viatico per il canoista verbanese Carlo Tacchini. Il 25enne poliziotto delle Fiamme Oro nello scorso fine settimana è stato tra i protagonisti dell’unica prova stagionale di Coppa del Mondo. A Szeged, in Ungheria, ha conquistato tre medaglie: un oro, un argento e un bronzo. Il primo posto è arrivato nel C1 500, il bronzo sulla lunga distanza dei 5.000. Di maggior pregio, per il valore che quella gara rappresenta, è stato l’argento ottenuto nel C1 1.000, l’unica imbarcazione singola della Canadese che rientra nel programma olimpico. Settimo nella finale di Rio 2016, quest’anno Tacchini sperava di essere protagonista ai Giochi di Tokyo. Il lockdown ha bloccato tutto, sia annullando le ultime prove di qualificazione per la rassegna a cinque cerchi (il verbanese non ha ancora strappato il pass olimpico), sia facendo slittare di un anno le competizioni nipponiche.
Ecco perché, in mancanza di impegni ufficiali e in una stagione particolare, le buone prestazioni offerte in Ungheria lo fanno ben sperare per il 2021.