BERLINO - 27.02.2020 - Il cittì
della Nazionale di ciclismo in pista Marco Villa gongola dopo il neo-record italiano del quartetto dell'inseguimento ai Mondiali di Berlino: "Sapevamo di essere forti. I tempi del raduno di Montichiari erano confortanti, pertanto mi aspettavo grosse cose. Non potevo immaginare che Filippo Ganna e compagni scendessero a 3'46", ma speravo in grossi tempi". La compagine azzurra, orfana di alcuni elementi e con altri che si sono allenati poco in pista, lascia intravvedere margini di crescita. Prosegue Villa: "A Tokyo ci alleneremo ancora meglio. A questo punto possiamo sperare in qualcosa in più del bronzo di questo Mondiale". Ora Ganna correrà nel "solo". Dice il tecnico: "Filippo è il campione uscente e potrà ripetersi. Se scenderà sotto i 4'? L'importante sarà il titolo, il tempo prima o poi la farà, non importa se qui od altrove. Pippo è stratosferico".