NOVARA -24-04-2019 - E' in programma domani, giovedì 25 aprile, alle 18.30 a Siena, gara 4 della semifinale scudetto fra Savino Del Bene Scandicci, e Igor Volley Novara. Le ragazze di Massimo Barbolini guidano la serie per 2-1 e sperano di poter chiudere il discorso per la conquista della finale scudetto già in terra toscana. Il match sarà trasmesso in diretta su Rai Sport HD.
Intanto, il dg azzurro Enrico Marchioni ha fatto chiarezza su quanto accaduto nel match di lunedì, quando la Igor Volley si è trovata per un paio di scambi a schierare in contemporanea cinque atlete straniere su sette, una in più di quanto consenta il regolamento. “Si è verificato sicuramente un problema, ovviamente in quel frangente non è stato rispettato il vincolo legato al numero minimo di italiane da schierare in campo, tre. E’ una situazione che era già capitata in gara 1 di questa semifinale, a Siena, quando Scandicci si era trovata a sua volta a mettere in campo una formazione non regolare poiché composta da cinque straniere e due sole italiane. La stranezza sta nel fatto che il sistema che comanda il referto elettronico e i tablet con cui si richiede il cambio, non abbiano funzionato correttamente. Ci sarebbe dovuto essere un blocco che non ci consentisse il cambio e altrettanto sarebbe dovuto accadere in gara uno a Siena: la stessa situazione ci era capitata a Verona, nelle finali di Coppa Italia, e in quel caso il sistema aveva correttamente bloccato il cambio che il nostro allenatore aveva impostato erroneamente al tablet. Quando si lavorava con sistema manuale, gli allenatori, gli arbitri e il refertista prestavano molta più attenzione ma ora, con la tecnologia a disposizione, si pensava che bastasse il controllo effettuato dal sistema, invece qualcosa si è evidentemente inceppato. Bisogna capire cosa sia successo ma questo, che si tratti di una forzatura manuale o di un bug nel sistema di rilevazione del referto elettronico, lo valuteranno i tecnici responsabili”. Ora, per il club, stante un ricorso che sarebbe effettuato da Scandicci a fine match, il rischio è quello di una multa.