VERCELLI-09-03-2019 – Perde ancora
il Gozzano che non vince dai primi di gennaio (4-0 al Cuneo). Squadra spenta e svogliata quella di Soda battuta da un gol di Peralta che serve ai sardi per agganciare i cusiani a quota 31 e vendicare la sconfitta dell’andata (1-4) che costò il posto a Filippi., poi richiamato In settimana la società aveva tenuto a rapporto i giocatori dopo le ultime esibizioni poco reattive, ma in campo si è visto poco. Per di più nella ripresa, quando il Gozzano sembrava essere rientrato in campo con il piglio giusto, Emiliano si è fatto espellere per un duro quanto inutile fallo sulla linea dell’out. Nonostante ciò, il Gozzano ha collezionato tre palle gol: tutte nella ripresa con il suo uomo migliore, ovvero Messias, finalmente spostato da Soda in avanti e liberato sia da compiti di contenimento sia da uno stazionamento troppo lontano dalla metà campo ospite. Messias in realtà, secondo i piani di Soda, avrebbe dovuto innestare le punte, ma Carletti e Bruschi sono apparsi impalpabili e Libertazzi nei 15’ finali non ha neppure toccato un pallone. Gioco latitante dunque con Gilli che si ritrova spesso ad appoggiare indietro e con Petris ed Evan’s pallide copie dei giocatori che facevano delle accelerazioni il loro quid in più. L’Olbia rumina calcio, ma almeno cerca alcune trame. Il primo pseudo tiro arriva al 26’ : è di Gemmi, centrale. Dopo mezz’ora di calcio balneare, il gol che deciderà il match. Da appena fuori area calcia Peralta, Gemelli tocca e per Casadei non c’è nulla da fare con palla a mezz’altezza nell’angolino alla sua destra. L’Olbia puo’ chiudere la gara al 43’, ma Senesi manda fuori da pochi passi. Nella ripresa Soda toglie le briglie a Messias che gioca di punta. Il brasiliano al 2’ salta due uomini e poi con un gran tiro colpisce la base del palo con il portiere fuori causa. Al 6’ ancora l’attaccante si libera in area, ma al momento del tiro, contrastato, mette a lao. Poi Emiliano si fa cacciare per un fallo su Senese e la linfa produttiva di spegne. L’Olbia sfiora ancora il 2-0 con Peralta a cui si oppone in tuffo Casadei al 27’, poi è sempre Messias contro l’Olbia: da Petris al brasiliano che effettua un bel tiro a giro messo in angolo con bravura dal portiere isolano (38’). Un minuto dopo, cross di Messias al bacio per Gemelli che libero in area colpisce male di testa mandando fuori. Nel recupero anche Casadei va in attacco, ma l’Olbia conserva il successo. Nel finale nei sardi è entrato il giovane dormelletese Caigara (classe 2000) scuola Juventus, finito poi a Cagliari ed ora ad Olbia: il giocatore è reduce da una serie di infortuni che ne hanno penalizzato il rendimento.
GOZZANO – OLBIA 0-1
GOZZANO (3-4-1-2) : Casadei 5.5, Emiliano 4, Gigli 5.5, Mangraviti 5.5, Petris 5.5, Grossi 5 (1’st Palazzolo 5), Gemelli 5, Evan’s 5.5 (22’st Tumminelli 5), Messias 7, Carletti 4.5, (29’ st Libertazzi 5) Bruschi 5 (7’st Secondo 6). A disp: Viola, Manè, Romeo, Silvestroni, Acunzo, Bruzzanti, Rizzo, Venturi,. All. Soda 5.5
OLBIA (4-3-1-2) : Van Der Want 6, Pisano 6, Bellodi 6, Iotti 6, Vallocchia 6, Pennigton 6, Pinna 6, Maffei 6 (29’st Ragatzu 6), Peralta 7, Gemmi 5.5, Senesi 5. (36 st Caligara ng) A Disp: Romboli, Della Bernardina, Biancu, Cotali, Muroni, Pitzalis, Ceter. All. Filippi 6.5.
Arbitro. Angelucci di Foligno.
Rete : 32’pt Peralta.
Note: Sole, spettatori 150 circa. Ammoniti: Messias, Gemelli, Pisano, Peralta. Espulso al 10’ st Emiliano per gioco violento. Angoli 5-4 per il Gozzano. Recupero 1’ e 4’.
Maurizio Robberto
