LUGANO - 25-02-2019- Anche un pari sarebbe stato stretto al Lugano beffato al 93’ sconfitto in casa dai campioni di Svizzera dello Young Boys. E’ successo di tutto nel finale della partita tra Lugano e Young Boys. Con i bianconeri che da metà secondo tempo cercavano il gol della vittoria e con i gialloneri, capolista, ad agire in contropiede. E proprio su un’azione di rimessa all’ultimo minuto Assalé è riuscito a infilare la palla. Caos in campo con i ticinesi hanno reclamato per un precedente fallo su Gerndt non segnalato dall’assistente e non fischiato dall’arbitro. In precedenza la squadra di casa aveva avuto quattro grosse occasioni per passare con Bottani (sul quale il portiere ospite ha salvato in uscita disperata) con Junior (parata d’istinto di Vvon Ballmoos), l’altra con Gerndt (tiro respinto sulla linea) e la più clamorosa con Covilo che ha anticipato Sadiku mettendo però alto da un paio di metri. Nel primo tempo Young Boys che fallisce un rigore concesso dall’arbitro Bieri al 40′ per un fallo di Sabbatini su Sow. Almeno un punto sarebbe stato più che meritato per i ragazzi del presidente Renzetti che escono invece a bocca asciutta e con Maric espulso per proteste nel caotico finale. In più la beffa della bandiera ospite sul segnatempo del campo. Il Chiasso invece è stato bloccato, in serie B, dal Wintethur il pari ospite (1-1) è giunto all’89 ed ha privato i ticinesi di un prezioso e meritato successo in chiave salvezza. (M.R)