MONTEMOR O VELHO – 23.08.2018 – Quinto in batteria
sui 500 metri, terzo sui 1000. Passa dal tour de force tra semifinali e finali l’ambizione iridata di Carlo Tacchini. Nel secondo giorno di gara dei Mondiali di canoa, a Montemor o Velho, in Portogallo, il canoista azzurro ha debuttato con un doppio impegno. Al mattino è sceso in acqua nelle eliminatorie del C1 500, la distanza che meno gli si addice e che ha minore importanza rispetto ai 1000, disciplina che fa parte del programma olimpico. Con un vistoso rallentamento nel finale, e quando il primo (e qualificato direttamente per la finale) era ormai lontano, il verbanese cresciuto nella Polisportiva Verbano e ora in forza alle Fiamme Oro della polizia ha chiuso quinto con il tempo di 1’54”.595, a 4”.006 dal brasiliano Isaquias Dos Santos Queiroz, che ha inflitto due secondi agli altri contendenti, nell’ordine l’ungherese Tamas Kiss, il campione olimpico Sebastian Brendel (Germania) e l’ucraino Pavlo Althukov. Quella di Tacchini era la batteria con la maggior concentrazione di atleti accreditati per le medaglie. Nelle altre due agevoli vittorie del ceco Martin Fuksa e del francese Thomas Simart.
Non meglio è andata nel pomeriggio nella prova “regina” del C1 1000, dove s’è ripetuto il duello con Dos Santos Queiroz, con il quale c’è stato un testa a testa sino a metà gara. Quando il sudamericano ha accelerato, Tacchini ha rallentato vistosamente, chiudendo terzo anche dietro l’ungherese Andras Bodny, attardato di 12” dal primo posto.
L’imperativo per il verbanese è quello di ritrovare le forze e affrontare domani le semifinali dei 500, in programma alle 11,20, con la finale già nel pomeriggio. I 1000 si decideranno sabato.