CASTELLETTO TICINO - 13-05-2018 - La “Gran Fondo
Lago Maggiore” a Castelletto Ticino diventa realtà. La corsa ciclistica amatoriale è in programma il prossimo 17 giugno, e si pone come obiettivo di sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi laterale amiotrofica. Ieri, sabato 12 maggio, è avvenuta la presentazione ufficiale dell'evento in Municipio. Il sindaco Matteo Besozzi ha affermato: "E' la prima volta della “Gran Fondo Lago Maggiore” a Castelletto. Abbiamo pensato il progetto circa un anno fa. Oscar Nicoletti e la Società Ciclistica Castellettese sono stati i promotori e gli ideatori dell'iniziativa, che ricordiamo sarà a scopo benefico per aiutare la ricerca scientifica sulla sclerosi laterale amiotrofica. Sono tante peraltro le associazioni che hanno collaborato: vi saranno tre percorsi – spiega – della lunghezza di 40, 85, e 125 chilometri lungo tutti i nostri territori. La partenza e l'arrivo sono a Castelletto. Grazie veramente di cuore agli sponsor e ai volontari che hanno reso possibile l'iniziativa". L'assessore allo Sport Vito Diluca ha aggiunto: "E' una scommessa già vinta perché di fatto l'abbiamo organizzata. Dobbiamo dire grazie ad Oscar Nicoletti. Il 21 giugno è la data mondiale di AriSLA ed il 16 qui a Castelletto abbiamo la festa dello sport. Ritengo sia bello avere “unito” in pratica le due cose. Abbiamo un'importante tradizione sportiva: molte società gloriose, blasonate e storiche, che creano eventi positivi anche in chiave sociale". Oscar Nicoletti ha sottolineato: "La gara è di tutto rispetto. Il percorso si presenta piuttosto impegnativo ma è comunque fattibile gareggiando con il passo del cicloamatore. Sarà una bella manifestazione benefica con un rilancio del territorio. Due gli aspetti da evidenziare: quello agonistico ed il ciclo-turistico. La Società Ciclistica Castellettese ha svolto un ruolo veramente fondamentale". Così la presidente della “Ciclistica”, Gabriella Ambrosi: "La Gran Fondo non è mai stata fatta qui. E' una grande sfida e chiaramente rispetto a tutte le altre corse che organizziamo questa è maggiormente complessa. Però la manifestazione è a scopo benefico ed il fine giustifica qualunque difficoltà". (Andrea Paleari)