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GOZZANO- 08-05-2018- Un salto tra i
professionisti che è il coronamento di un progetto ben preciso che ha inizio in un momento ben preciso. La promozione in Lega Pro del Gozzano è qualcosa di straordinario e riporta il calcio targato Vco e Novara tra i professionisti dopo anni di assenza. Novara a parte, era dai tempi della Juventus Domo (stagione 1989-90) che una "nostra" formazione non approdava in Serie C e domenica scorsa l'impresa è riuscita al Gozzano. Il direttore sportivo Alex Casella, però, conferma la data in cui i rossoblu hanno iniziato questa scalata: "Quattro anni fa ripartimmo dalle macerie di una retrocessione passata attraverso un play-out (contro il MapelloBonate, n.d.r.) che meritavamo di vincere. La famiglia Allesina decise di ripartire mal sottoscritto, da Diciannove, da Lesina, da Leonardi e da Bracchi. Ci fu la voglia di ripartire, poi di migliorarsi e di alzare l'asticella di anno in anno". Il coronamento di un progetto che in questa stagione ha visto il raggiungimento di un sogno. Una stagione lunga ed estenuante, cominciata il 3 settembre con il derby. Subito Gozzano-Borgosesia e subito successo rossoblu con Carboni che regala i primi tre punti alla formazione di Gaburro. Una settimana dopo a Pavia è 3-0 per un Gozzano che mette subito in chiaro le proprie credenziali. Segato, Romeo e Gemelli i marcatori in Lombardia con Lunardon (doppietta) e Capogna che alla terza stendono il Castellazzo con un altro 3-0. Altre due vittorie (Seregno e Borgaro) prima del pareggio a reti bianche sul campo del Chieri, altra formazione accreditata per il passaggio in Serie C. Siamo alla sesta giornata e al comando si forma una coppia formata proprio dal Gozzano che viene raggiunto dalla Caronnese. 3-1 all'Inveruno e altro pareggio esterno (1-1 a Casale) con la coppia Gozzano-Caronnese che resta appaiata al primo posto. Due successi consecutivi e a Olginate arriva il primo stop. E' un 2-0 per l'Olginatese che lascia il Gozzano sempre primo perchè nel frattempo la Caronnese aveva rallentato. Bra, Varesina e Folgore Caratese cadono sotto i colpi dei rossoblu ma la fine di novembre lascia in eredità due sconfitte. Pro Sesto-Gozzano 2-0 e a seguire Gozzano-Como 1-2. Siamo alla sedicesima giornata e la classifica racconta di una Caronnese prima con 3 punti di vantaggio sul Gozzano che deve guardarsi le spalle da Pro Sesto e Como. La fine del girone di andata è trionfale e i rossoblu mettono in fila altre tre vittorie consecutive contro derthona, Caronnese e Arconatese. Caronnese e Gozzano, con 44 punti, sono regine d'inverno con il Como che segue a 39. Il derby di ritorno con il Borgosesia regala un 3-2 per il Gozzano che viene annullato dalla successiva sconfitta interna contro il Pavia. Un pirotecnico 3-4 che permette alla Caronnese di restare prima da sola. I cusiani effettuano il sorpasso la domenica successiva: Castellazzo-Gozzano 0-2 (Segato e Capogna), Caronnese-Varesina 1-1. Il Como resta sempre in agguato ma sempre al terzo posto. Ancora il Chieri è fatale ai rossoblu, che battono di nuovo Seregno e Borgaro, ma vengono addirittura battuti in casa dal Chieri. La Caronnese nel frattempo ha rallentato ma il Como avanza minaccioso e in classifica i punti di vantaggio del Gozzano sono solo due sui lariani. Inizia un testa a testa appassionante con il pareggio di Inveruno (1-1) che permette alla formazione di Gaburro di allungare perchè il Como perde a Seregno. Diciotto punti in otto partite per il Gozzano che si presenta alla vigilia del big match al "Sinigaglia" con due punti di vantaggio. Il rush finale si accende ma a Como il Gozzano resiste e lo 0-0 fortifica le convinzioni di un Gozzano che la settimana dopo regola con un tennistico 6-1 il Derthona. Vince anche il Como ed entrambe vincono anche alla penultima. Il Gozzano a Caronno, il Como in casa contro la Varesina. Il resto è storia: domenica 6 maggio e le due squadre divise da due punti. Il "D'Albertas" che ospita 1000 persone che vedono il sogno diventare realtà. Segato porta in vantaggio il Gozzano ma l'Arconatese prima pareggia poi passa addirittura in vantaggio. Il Como a Carate (contro la Folgore Caratese è sempre 0-0). Finisce al "D'Albertas" e il silenzio cala su tutta Gozzano. Un silenzio che un minuto dopo diventa un boato! Il Como ha pareggiato, il Gozzano è in Lega Pro! "Grazie a tutti- le parole di patron Alberto Allesina- non pensavo riuscissimo ad arrivare a tanto". "Gli avversari hanno lottato fino all'ultimo- spiega Fabrizio Leonardi- e proprio per questo il nostro successo è ancora più importante". E per ultimo, ma non certo per meriti, mister Gaburro: "Il nostro è un gruppo di ragazzi straordinari ma il merito va anche allo staff, alla proprietà e ai tifosi".