VERCELLI -01-05-2018 – Solo la matematica

oramai tiene in vita la Pro sconfitta in una gara che ha messo in mostra tutte le carenze di stagione: attacco inguardabile e sterile, difesa punita al primo errore, Grassadonia in confusione. Cosi’ ne approfitta il Venezia di Inzaghi che cerca la A, che vince senza neppure troppo faticare grazie ad un gol per tempo, tirando nello specchio della porta solo nelle occasioni dei gol. Peccato però che Audero non compia neppure una parata e che quindi la sconfitta alla fine sia meritata. Grassadonia rinuncia a Castiglia capocannoniere della squadra con 9 gol e match winner con il Parma tre giorni prima, che entrerà solo nel finale, rispolvera la difesa a tre mettendo l’incerto lento ed imbarazzante Jidayi, spostando Mammarella a centrocampo e Gozzi sull’esterno. In attacco un tridente spuntato Reginaldo-Rovini-Bifulco, Raievic è squalificato, Altobelli infortunato. La Pro inizia bene con Vives ben ispirato. Al 11’ colpo di testa di Bergamelli da buona posizione, ma mira fallita, 6’ dopo si accende Rovini, Audero respinge la conclusione, Ghiglione non replica in gol. Si vede anche il Venezia che va al tiro al 18’ con conclusione alta di Stulac. Alla mezz’ora il gol degli ospiti: azione dalla sinistra, palla su Falzerano al limite che con un tocco d'esterno pesca nello spazio Marsura, tiro non forte, ma angolato che colpisce in palo e termina in porta con difesa della Pro di sale. Il gol abbatte la Pro. La reazione dei piemontesi non arriva. Falzerano sfiora il raddoppio. Scappa per vie centrali il giocatore del Venezia, dal limite parte il tiro che risulta potente ma impreciso. Sul finire del tempo due gol , uno per parte, annullati : Zigoni va via Jidaj ma è in fuorigioco, poi Rovini mette dentro su assist di Ghiglione, ma è in off side. Nella ripresa si attende la reazione dalla Pro, ma il gioco è stantio e lento. Vives inizia ad avere il fiato corto, Mammarella mette in area cross imprecisi per attaccanti lillipuziani e Domizzi e compagnia non fanno fatica. Vives ci prova dalla distanza ma non inquadra affatto lo specchio. Esce dal campo Bifulco, ma Grassasonia non mette Castiglia, ma l’oggetto misterioso Alex. Ci tenta Ghiglione : riceve palla fuori, scarica la bordata che viene ribattuta. Entra anche Morra. Suo un tiraccio orribile che racchiude tutta la pochezza dell’attacco dei bianchi. Al 77’ i lagunari chiudono il match. Falzerano appoggia in area per Stulac che, da solo, mira l'angolino lontano ed infila in porta. E’ la fine: pubblico che contesta soprattutto Morra e Mammarella, autore peraltro di una prova generosa. E al termine fine solo alcuni dei giocatori salutano da centrocampo gli ultras della Pro, mentre Grassadonia abbandona il campo tra i fischi del pubblico.

PRO VERCELLI – VENEZIA 0-2
PRO VERCELLI (3-4-3): Pigliacelli 5.5;, Gozzi 6, Jidayi 5 (dal 78′ Castiglia ng), Bergamelli 5; Ghiglione 5, Germano 5, Vives 6.5, Mammarella 5.5; Rovini 5.5 (dal 58′ Morra 4), Reginaldo 5, Bifulco 5 (dal 67′ Alex 4.5). A disposizione: Marcone, Berra, Alcibiade, Paghera, Konate, Gatto, Ivan, Da Silva, Pugliese. All. Grassadonia. 4.5
VENEZIA (3-5-2): Audero 6; Cernuto 6 (dal 46′ Andelkovic 6), Modolo 6, Domizzi 6.5; Bruscagin 6, Falzerano 6.5, Stulac 6.5, Suciu 6, Garofalo 6; Marsura 6.5 (dal 63′ Litteri 5.5), Zigoni 5.5 (dall’88’ Fabiano ng). A disposizione: Vicario, Russo, Bentivoglio, Soligo, Firenze, Frey, Zampano, Del Grosso. All. Inzaghi. 6.5
 Arbitro: Baroni di Firenze 6
Marcatori: 32′ Marsura (VE), 77′ Stulac (VE)
Note: Ammoniti: Audero e Littieri, Recupero 1’ e 4’. Angoli 4-1.

Maurizio Robberto