STRESA- 01-05-2018- Non era certo

partito con i favori del pronostico ma ciò non toglie che il successo dello Stresa, che ha vinto il campionato di Eccellenza e che l'anno prossimo giocherà in Serie D, sia ampiamente meritato. Un avvio di campionato contradditorio (vittoria a Lucento, sconfitta interna con il Borgovercelli, pareggio a Verbania, sconfitta interna con l'Alicesee sconfitta a Pont Donnaz) non hanno fatto vacillare l'idea iniziale di Marco Pozzo, il Presidente dei "Blues", sulla scelta dell'allenatore. Sergio Galeazzi, infatti, è sempre rimasto al suo posto e dalla sesta giornata in poi i risultati si sono visti. "Siamo partiti- commenta proprio il tecnico- con venti giocatori nuovi rispetto allo scorso campionato ed era normale che ci volesse un po' per trovare i giusti automatismi. Biella è stata la svolta della nostra stagione ma io in questo gruppo ho sempre creduto". Biella la prima svolta con quel 3-1 infilitto ad una delle pretendenti al salto di categoria e confermato dal 5-1 sull'Arona la settimana successiva. Lo Stresa c'è e la conferma arriva dalla trasferta di Aygreville con un altro successo, 2-1 stavolta, che riporta la squadra in zona play-off. Due pareggi, 2-2 con il San Maurizio Canavese e 1-1 con a capolista Trino, lasciano ancora qualche perplessità su una squadra che sembra avere delle potenzialità ma che fallisce sempre la partita della consacrazione. Non fallisce di certo la gara con la R.Ce. e al "Forlano" è un 2-0 che permette ai "blues" di tornare a ridosso delle prime. Altri due derby e latre due vittorie: 3-0 al Baveno in campo esterno e 2-0 alla Juventus Domo. Barantani blinda la porta e la risalita continua con il 2-0 di Settimo. Con la fine di novembre lo Stresa è secondo a meno tre dal Trino e dicembre comincia con un 3-0 agli Orizzonti United seguito da un 3-1 al Piedimulera. La vittoria in terra ossolana permette allo Stresa di scavalcare il Trino e il girone di andata si chiude con l'1-0 al Pavarolo che equivale al titolo di Campione d'inverno. La pausa invernale bagna un po' le polveri di uno Stresa che riparte con la sconfitta interna con il Lucento, immediatamente riscattata dalla vittoria sul Borgovercelli. Alla terza il Verbania passa al "Forlano" e il Trino torna al comando ma con un solo punto di margine sullo Stresa. Il duello è appassionante e si gioca punto a punto con Faraci che, nel frattempo, ha salutato la squadra per problemi di lavoro ed è stato sostiuito da Beretta che è decisivo nei successi su Alicese e Pont Donnaz. La Biellese si vendica della sconfitta dell'andata e restuisce il 3-1 allo Stresa mentre il Trino vince a Lucento. Sembra chiusa a favore dei vercellesi la questione ma Galeazzi, da abile condottiero, richiama i suoi e arrivano due vittorie consecutive (Arona e Aygreville) che lasciano le distanze immutate. E' ancora il San Maurizio Canavese a rallentare lo Stresa ed è ancora 2-2 con il Trino che, però, cade contro l'Alicese. Ci sarebbe il big match da giocare ma la pioggia rende inagibile il "Forlano" e Stresa-Trino viene rinviata. Una settimana dopo Beretta al 93' segna il gol dell'1-2 sul campo della Ro.Ce. mentre il Trino perde in casa contro la Biellese. Alla vigilia di Pasqua il Trino cade ancora, ad Arona, mentre Stresa e Baveno danno vita ad un derby dalle mille emozioni e terminato 2-2. Siamo a quattro giorni dal big match e lo Stresa è avanti di un punto. Giovedì 5 aprile il "Forlano" mette l'abito migliore e lo Stresa mette la ciliegina sulla torta. Beretta su rigore e Brugnera portano i "blues" sul 2-0, Daynè su rigore accorcia ma la partita termina 2-1 e lo Stresa prende il largo. Solo la sconfitta interna con la Pro Settimo, 1-2, sembra poter mettere in discussione la promozione ma Orizzonti United e Piedimulera non fermano una squadra ormai lanciata e il 7-2 di domenica scorsa significa una cosa sola: Serie D! "E' una vittoria- spiega ancora Galeazzi- che ha un valore doppio perchè siamo partiti per un campionato tranquillo". Un campionato che tranquillo non lo è stato ma per il semplice motivo che lo Stresa è andato oltre, regalandosi la Serie D. "La società- spiega il Presidente Marco Pozzo- ha lavorato bene ma lo staff tecnico e i giocatori ancora di più. Sono felice e la prossima stagione, in Serie D, non stravolgeremo la nostra filosofia".