VERCELLI -24.02-2018 - Terzo 0-0 di fila per la Pro che, pur senza il suo uomo migliore ovvero Vives, blocca un Palermo in crisi reduce da tre stop di fila. Quinto risultato utile consecutivo per Grassadonia, che con un po’ di fortuna poteva trasformarsi in un successo, ma i bianchi pagano l’assenza di un attaccante degno di tal nome: Morra ha solo corsa e volontà, Reginaldo è poco mobile e non va mai al tiro e mostra l’età, inguardabile Raievic quando entra, statico e poco voglioso. L’unico che salta l’uomo, dopo che viene immesso in campo, è Kanoute. Troppo poco per sperare di segnare sfruttando magari i soliti inserimenti di Germano e Castiglia. Buona invece la prestazione della difesa che doveva fronteggiare un attacco grandi firme. Nonostante sia stata sottoposta ad una grande e continua pressione la retroguardia si è ben disimpegnata con Konate sugli scudi, il più elegante del gruppo. Primo tempo con Palermo che mantiene il controllo del gioco, ma non si rende mai pericoloso. Tutti chiusi i varchi con una Pro attenta. La migliore occasione per i bianchi: Morra serve Ghiglione che mette in area dove Castiglia è contratto al momento del tiro. Al 39’ Pomini si deve distendere per deviare un tiro ravvicinato di Reginaldo, poi Castiglia manda alto. Nel macchinoso Palermo l’unico che crea superiorità numerica è Coronado con i suoi spunti, ma Tedino lo toglierà nel II tempo. Ad inizio ripresa l’unica palla gol confezionata dal deludente duo Morra-Reginaldo, ma il tiro dell’ex Siena è banale e centrale. Più pericoloso il Palermo. Prima Moreo manda alto di testa al 62’ poi si fa vivo Nestorowski ma il macedone non centra la porta (67’). Si deve giungere fino al 77’ per vedere Chocev che mette paura con un diagonale a Pignacelli. Grassadonia mette in campo Raievic , Kanoute e Altobelli. Solo il secondo dà maggior vivacità, gli altri due sono negativi: Raievic non va mai al tiro e perde anche alcuni palloni preziosi, Altobelli spreca la migliore occasione al 85’: contropiede con il Palermo sbilanciato, ma il centrocampista, invece di serivire Kanoute tutto solo preferisce sparacchiare alto. E nel finale Trajanoski obbliga Pignacelli alla deviazione evitando la beffa. Pro che sarà di nuovo in campo a Cesena martedi’ sera in una sfida salvezza e poi avrà una gara da ultima spiaggia in casa con il Perugia che ha ingaggiato Diamanti, un giocatore che avrebbe fatto bene a questa Pro coraggiosa, ma anemica.

PRO VERCELLI – PALERMO 0-0
PRO VERCELLI (3-5-2): Pigliacelli 6.5; Gozzi 6.5, Bergamelli 6.5, Konate 7; Ghiglione 6, Germano  6( 35’st Altobelli 5), Paghera 6, Castiglia 6, Mammarella 6; Reginaldo 5.5 (25’st Raicevic 5), Morra 5.5 (17’st Kanoute 6.5). A disposizione: Gilardi, Berra, Bifulco, Alex, Ivan, Da Silva, Pugliese, Jidayi, Marcone. All. Grassadonia: 6.5
PALERMO (4-3-1-2): Pomini 6; Rispoli 6, Struna 6, Bellusci 6 , Szyminski 6; Murawski 6 (30’st Gnahore 6), Jajalo 6, Chochev 6; Coronado 6.5 (11’st Moreo 6); Nestorovsk 6i, Trajkovski 6. A disposizione: Maniero, Posavec, Accardi, Rajkovic, Rolando, Balogh, La Gumina, Fiordilino, Fiore, Dawidowicz. All. Tedino. 6.
Arbitro: Marini di Roma 6
Note : Ammoniti: Bergamelli (PV), Jajalo (PA), Struna (PA), Recupero 2’ e 5’, spettatori oltre 3000. Angoli 3-3

Maurizio Robberto