VERBANIA- 15-01-2018- La pugilistica locale inaugura l’anno con la partecipazione ad un evento di rilievo. Il 27 gennaio a Roma ci sarà grandissima serata di pugilato internazionale presso il Palazzetto dello Sport, sedente in viale Tiziano a Roma, la OPI 82, scuderia in cui milita il nostro leone numero uno, Ivan Zucco, darà vita ad una riunione imperniata su due match con titoli in palio: Campionato del Mondo della Pace WBC pesi leggeri Emiliano Marsili (35v1p) vs Victor Betancourt (Messico - 22v1) 12x3 - Campionato d’Europa pesi medi (dif. uff.) Emanuele Blandamura (27v2s) vs Kamil Szeremeta (Polonia 16v) 12x3. All’interno delle chermes di grande importanza mediatica, sarà presente anche il nostro Ivan, che nella categoria dei super medi (76.200 kg) incrocerà i guantoni contro un pugile ucraino, ancora da definire. Sarà il secondo incontro da professionista per il pugile verbanese, che alterna sedute di allenamento quotidiane senza sosta 7 giorni su 7 con il lavoro. “Mi sento bene e sono motivato, tutti i giorni mi alleno duramente a porte chiuse, grazie all’impegno in primis di mio padre, ma anche di tutta la società, sono altresì molto grato al mio datore di lavoro Marco Melloni, primo fra tutti a credere nel mio progetto. Ho tutte le carte in regola per fare del mio meglio e sono disputo a dare il massimo match dopo match per scalare il ranking ed arrivare in alto, ma con umiltà voglio fare un passo alla volta.” racconta Ivan.
Intanto in viale Azari proseguono gli allenamenti per gli atleti dilettanti del team SoloPerNumeriUno, in attesa dei prossimi incontri che avranno inizio a partire dal mese di febbraio. “ Avremo 10 pugili in diverse categorie maschili e femminili, molti under 18, la palestra pullula di nuove leve, sarà un anno molto inteso e ricco di avvenimenti sul territorio, è una società in evoluzione che regalerà alla collettività piacevoli sorprese, nel frattempo forza Ivan” spiega il Maestro Zucco. “ Mi rammarica non disporre di una palestra con uno spazio maggiore, data l’elevata richiesta da parte di giovanissimi che si avvicinano alla noble art. E’ stato un anno impegnativo, ma sono soddisfatto del lavoro svolto grazie anche a miei collaboratori Andrea Canova, Castellano Giuseppe, Mangino Alessandro e Germano Bacchetta. ”