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eccellenza 10giornata

DOMODOSSOLA- 30-12-2017- Uno dei classici giochini di fine anno, inteso come anno solare, è quello di stilare le pagelle ai protagonisti dei vari campionati. Noi di Sport24 non ci sottraiamo e, approfittando anche della pausa natalizia, proviamo a dare i nostri voti alle squadre del Vco e del Novarese che stanno disputando il campionato di Eccellenza. Il periodo di riferimento è quello che copre le prime 17 giornate della fase ascendente del campionato e non rientrano, quindi, le gare della prima parte di 2017.

STRESA 9: Il pre campionato aveva lasciato molti dubbi. Le prime cinque partite di campionato avevano alimentato quei dubbi. La società, con il presidente Marco Pozzo in testa, è stata brava a non fare drammi e a lasciare lavorare Sergio Galeazzi che poco alla volta ha assemblato i pezzi e creato una squadra che ha inanellato una serie vincente fatta di 12 risultati utili consecutivi. Una serie tuttora aperta che è culminata con le sette vittorie di fila ottenute nelle ultime sette partite. Primo posto al giro di boa e Faraci autore di 11 reti. Barantani imbattuto per 550 minuti e miglior difesa. Numeri da record con la speranza che quel "nove" in pagella possa diventare "dieci" magari con lode.

CITTA' DI BAVENO 7: Chiude l'andata al terzo posto staccato di 6 lunghezze dallo Stresa capolista. Mai come quest'anno l'impressione era, e lo è tuttora, che la squadra di Pissardo potesse puntare alla Serie D. In campionato è stato spesso altalenante, mancando quasi sempre le partite decisive, quelle in cui era chiamato al salto di qualità. Ma resta in scia alle prime e, soprattutto, ha raggiunto la finale di Coppa Italia. Ecco, quell'impresa firmata a Cigliano, nel retour match della semifinale, fa alzare il voto e l'augurio è che il 7 febbraio, a Vinovo, il cielo del Piemonte possa essere biancoblu. Hado con 11 reti è il capocannoniere della squadra.

ROMENTINESECERANO 6,5: Nono posto con 23 punti, a 4 punti dai play-off, obiettivo dichiarato, e più volte ripetuto, dai novaresi. Un avvio con il botto (successo 2-0 al "Galli" di Baveno) e le successive cinque gare in linea con l'obiettivo iniziale. Poi lo stop, inatteso, a Lucento e una serie di 6 partite senza vittoria. Ha influito molto la sfortuna ma questa da sola non basta a spiegare quel calo. La società è corsa ai ripari inserendo diversi giocatori nel mercato invernale e Rotolo ha rimesso in carreggiata la squadra che ha chiuso il 2017 con il successo 3-0 sul campo del San Maurizio Canavese, primo segnale di una riscossa possibile e da completare nel 2018. Salzano, autore di 7 reti, il miglior marcatore della Ro.Ce.

ARONA 6,5: Dodicesimo posto con 21 punti. Se il campionato terminasse in questo modo, l'Arona sarebbe salva. Luca Porcu, il condottiero dei biancoverdi, non si è esaltato all'inizio, quando la squadra ha occupato anche il primo posto, e non è caduto in depressione, o in isterismi, quando i risultati non sono arrivati. Ha perso dei giocatori e altri ne ha inseriti ma non ha mai perso la bussola e il timone è saldamente nelle sue mani. Nel girone di ritorno puo' completare un cammino fin qui ampiamente sopra la sufficienza e, a quel punto, meritarsi un voto superiore. Nonchè la gratitudine di tutta Arona.

VERBANIA 5: Qui, purtroppo, arrivano le dolenti note. Terminasse oggi il campionato, il Verbania si giocherebbe la permanenza in categoria ai play-out. Obiettivamente, e onestamente, i presupposti ad agosto erano ben altri. Sette punti in tre partite, dieci dopo cinque giornate, poi il buio. Un buio a volte pesto, culminate con le dimissioni di Alessandro Ferrero (tecnico comunque preparato e troppo presto abbandonato a sè stesso) sostituito da Roberto Frino. Pochi i lampi fin qui (il successo di Alice Castello e il rotondo 3-0 nel derby contro la Juventus Domo) e tante le pagine nere (gare contro San Maurizio Canavese, Pro Settimo, Pavarolo, Borgovercelli tanto per citarne alcune) oltre ad un numero impressionante di espulsioni. L'augurio è che il 2018 ci restituisca un Verbania all'altezza del suo nome. Emilian Constantin è il miglior realizzatore della squadra con 7 reti.

JUVENTUS DOMO 6: Mezzo voto di stima, e fiducia, in più rispetto a quello che, probabilmente, meriterebbero i granata. A luglio c'era ancora da smaltire la delusione per il tragico finale dello scorso campionato ma, soprattutto, c'era una squadra da ricostruire completamente. E' arrivato Mellano e insieme a lui tanti giovani che nella parte centrale del girone d'andata hanno cambiato marcia e portato la Juventus Domo a ridosso della zona play-off. Un punto nelle ultime sette partite e la classifica è tornata a piangere. Qualcuno se n'è amdato, qualcuno è arrivato e qualcuno arriverà. L'impressione è che ci sarà da soffrire fino alla fine ma la salvezza, che potrebbe anche arrivare ai play-out e non sarebbe un disonore, è alla portata dei granata. Le prossime quattro gare (Trino, Ro.Ce., Baveno e Pont Donnaz) sono quanto di peggio uno possa chiedere al calendario ma, guardiamo il bicchiere mezzo pieno, poi la strada si metterà in discesa. La speranza, ovviamente, è che la Juve Domo resti in Eccellenza e se dovesse accadere, questa volta ci sarà da festeggiare. A differenza di quanto avvenuto a maggio...

PIEDIMULERA 5,5: E' salito in Eccellenza ai primi di agosto, quando la Lega ha ufficializzato il ripescaggio dei gialloblu dalla Promozione. All'inizio ha pagato un dazio troppo alto con la buona sorte e tante sconfitte di misura (Trino, Ro.Ce., Baveno e derby con la Juve Domo oltre che il pareggio ad Aygreville) sono apparse immeritate. Purtroppo ci si è messa di mezzo anche la giustizia sportiva (tesseramento di Ambrosiani errato) e i pochi punti ottenuti sono diventati ancor meno. Il cambio in panchina, Boldini al posto di Tabozzi, non ha portato i risultati sperati mentre il successivo ritorno di Tabozzi ha risvegliato la squadra che il 3 dicembre ha ottenuto la sua prima, storica, vittoria in Eccellenza vincendo ad Alice Castello. Successo bissato, poi, nella successiva trasferta contro La Biellese. Due scalpi importanti che possono dare lo slancio verso quello che sarebbe un vero e proprio miracolo...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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