VERCELLI 17-12-2017 – Affonda la Pro senza capo né coda, ma il presidente Secondo accusa l’arbitro che non avrebbe dato un rigore nella ripresa su Vajuschi. In realtà la Pro, come già con l’Entella, ha approcciato male gara: senza idee, né nerbo , remissiva ha fin dall’inizio mostrato poco grinta facendosi subito soggiogare dallo Spezia che, pur senza strafare, è passato in vantaggio intorno alla mezz’ora con l’ex del Novara Granoche. Sulla economia della gara poi pesa il macroscopico errore di Morra sullo 0-1 quando solo a pochi metri da Di Gennaro ha sparacchiato fuori la più facile delle palle gol. Nella Pro però tutto è girato male: molti errori a centrocampo ed in disimpegno. In difesa si sono salvati solo Bergamelli, che ha ben controllato Gilardino e il portiere Marcone che ha limitato il passivo, mentre Mammarella ha tentato più volte la via del gol dalla distanza. Negativo Ghiglione, con una serie di cross sbagliati e con incertezze difensive, male anche Legati che ha dato il via libera a Forte sul secondo gol. A centrocampo solo Vives a cercato di creare gioco e anche di recuperare palloni. Bifulco e Altobelli non pervenuti, Castiglia fuori fase. In avanti Raievic ha giostrato più nella sua metà campo che in avanti, facendo sponde per un compagno che non c’era. E quando c’è stato Morra ha fallito tutto quello che si poteva sbagliare. Vaiuschi ha dato un po’ di vivacità, tanti cross, ma anche confusione. Lo Spezia , squadra esperta, ha messo in luce una difesa sicura con Terzi e Lopez, un centrocampo manovriero ed un attacco che comunque sa dove colpire. Primo tempo brutto: Mammarella ci prova dalla distanza su punizione, Mastini impegna Marcone, poi Vives salva sulla linea. Al 33’ lungo lancio di Lopez, Granoche salta più in alto di Mammarella e la sfera si insacca alle spalle del portiere di casa. Reazione della Pro : zero. Nella ripresa la Pro ci mette più ardore, ma fino all’ora di gioco comanda lo Spezia. Ci prova Mammarella, poi al 56’ Castiglia spara alto. Al 63’ il pari sembra cosa fatta: un rimpallo mette Morra solo davanti al portiere, ma l’attaccante sparacchia fuori. Un minuto prima era stato Raievic a non deviare sotto porta. E’ il massimo sforzo: Mammarella manda alto di poco e al 74’ il gol che chiude il match: Da Col serve Forte, Legati si dimentica dell’ex del Varese che calcia deciso: palo e gol. La Pro reclama per un rigore per una spinta in area su Vaioshi, poi nel finale Lopez salva sulla linea su Raievic e poi Vives impegna Di Gennaro con una deviazione in angolo, negando anche il gol della bandiera. Spezia che ottiene il primo successo in trasferta, Pro sempre più in basso, penultima e che giovedi’ sera sarà di nuovo in trasferta nello scontro salvezza a Terni, prima dell’incontro difficile in casa contro il Cittadella che chiuderà l’anno.

PRO VERCELLI – SPEZIA 0-2
PRO VERCELLI (4-3-3): Marcone 6; Ghiglione 4.5, Legati 5, Bergamell 6i (dall’87’ Polidori ng), Mammarella 6; Altobelli 5 (dal 57′ Morra 4), Vives 6.5, Castiglia 5; Bifulco 4.5 (dal 46′ Vajushi 5.5), Raicevic 5, Firenze 5. A disposizione: Nobile, Berra, Rocca, Konate, Barlocco, Gilardi, Pugliese, Germano, Bruno. All. Grassadonia 4.5
SPEZIA (4-3-1-2): Di Gennaro 6.5; De Col 6, Terzi 6.5, Giani 6, Lopez 7; Maggiore 6 (dall’82’ Vignali ng), Bolzoni 6, Pessina 6; Mastinu 5.5 (dal 69′ Capelli 6); Gilardino 5.5 (dal 62′ Forte 7), Granoche 6.5. A disposizione: Bassi, Manfredini, Ceccaroni, Soleri, Augello, Giorgi, Acampora, Marilungo, Ammari. All. Gallo. 7
Arbitro: Minelli di Varese 6
Note: sole, ammoniti: Granoche, Ghiglione, Maggiore. Angoli 5-2 per la Pro Vercelli. Recupero 0 e 5’.

Maurizio Robberto