GOZZANO - 28-11-2017- Una vittoria importante e che ci dà fiducia. Dobbiamo trovare continuità nei risultati". Mister Antonio Antenucci ha appena battuto il Gozzano capolista, reduce da 16 vittorie di fila in casa, ma pensa già al futuro. "Abbiamo disputato una buona gara. Siamo andati in vantaggio e, pur raggiunti, siamo riusciti di nuovo a riportarci sul 2-1, dimostrando carattere e personalità e di credere fortemente nel successo. Dobbiamo acquisire la mentalità della categoria in un campionato dove ogni partita può nascondere delle insidie come è già avvenuto sette giorni orsono quando abbiamo perso con il Bra . Oggi abbiamo giocato con la giusta intensità contro un avversario che era primo in classifica e gioca un buon calcio. L’arbitraggio ? Il direttore di gara ha lasciato giocare e la gara è stata maschia, ma non dura. Non ha influito sul risultato, la nostra vittoria è meritata. Ora dobbiamo fare più punti possibile prima della sosta e rimanere nel gruppo di testa". Si pensa anche al mercato. La società, dopo alcuni passi falsi e la contestazione di sette giorni fa con il Bra, pensa a rinforzi ? "Qualcosa faremo – assicura il trainer toscano-, soprattutto in attacco. Ho una panchina giovane e servono degli innesti. Oggi comunque mancavamo di Cicconi e Sentinelli, ma tutta la squadra ha dimostrato di poter competere per la promozione in C. Certo gli avversari non mancano: Gozzano, Caronnese, Pro Sesto ed anche la Caratese sono tutte squadre ben attrezzate". E' stata anche la giornata di Fall: l’attaccante, contestato nella gare precedenti perché poco produttivo sotto porta , ha siglato il gol del successo che rilancia il Como ai vertici. A Lui la zona porta bene: suo era stato il gol siglato a Borgosesia, risultato vincente, l’unico finora in stagione.
"Abbiamo perso due gare di fila, ma non dobbiamo demoralizzarci. Siamo stati bravi a sfruttare meglio il calendario precedente. Ora dobbiamo subito riscattarci". Un febbricitante Marco Gaburro, analizza la sconfitta, la prima dopo una lunga serie di successi interni, del Gozzano che ha pagato più del dovuto l’assenza di Lunardon, il faro della squadra. "Sapevamo che le sfide con Pro Sesto e Como erano difficili, ma dobbiamo pensare positivo e andare subito a Tortona a fare risultato prima di affrontare in casa la mia ex squadra, la Caronnese, ora in testa. Il Derthona, dopo il cambio di allenatore, ha ottenuto due pareggi, quindi è in salute. Sapevamo che la gara di oggi sarebbe stata difficile. Il primo tempo era da 0-0, abbiamo subito il gol da palla inattiva, dove loro sono specialisti, perché siamo stati poco reattivi. Nel primo tempo abbiamo faticato perché non trovavamo sbocchi offensivi contro una squadra che fa della fisicità una delle sue armi migliori. Nella ripresa Capogna aveva trovato il pareggio, poi abbiamo subito il 2-1 in una situazione (in contropiede ndr) che poteva essere evitata. A quel punto tutto è stato più difficile perché la gara si è messa nei binari più congeniali al Como che alla fine ha commesso 29 falli contro 13 dei nostri, dimostrando mestiere ed esperienza. Ho tolto Perez e non Vita, perché il giocatore mi sembrava stanco. Volevamo cercare il successo nella ripresa perché sapevamo che il Como avrebbe avuto un calo avendo giocato mercoledi’ il recupero. Per il campionato nulla è perduto. Siamo un gruppo di squadre che si equivalgono: Como e Caratese sono a pochi punti da noi. E ogni gara nasconde delle insidie. Non siamo comunque in crisi". Il Gozzano si consola però con l’incasso: oltre 600 i paganti per la giornata rossoblù, con la tribuna stipata di tifosi provenienti da Como e i locali relegati nella tribunetta laterale, compresi i dirigenti dei cusiani. (M.R)