LUGANO -15-10-2017– Lugano travolto in casa dai campioni di Svizzera del Basilea ed ultimo in classifica (0-4), davanti a solo 3600 spettatori.  Un risultato severo che rispecchia il difficile momento della squadra che subisce reti e non riesce a segnarne anche perché la fortuna non l’assiste. Pure nel secondo tempo della partita contro i campioni svizzeri si è capito che la gara sarebbe stata negativa. Dopo il doppio vantaggio degli ospiti con Petretta e Ajeti, su un traversone di Gerndt  Sabbatini ha deviato di testa: la palla ha colpito la parte inferiore della traversa ed è tornata in campo. Ci sono stati tiri finiti a lato di poco anche con Mariani, Rouiller e Daprelà (di testa). Il Basilea poi ha inferito . Al 73′ da 20 metri Elyounoussi ha indovinato l’angolino e a pochi minuti dal termine Itten, appena entrato in campo, si è trovato sui piedi una palla deviata da Da Costa sul palo e l’ha messa in gol. 4-0 per il Basilea. Tami, il trainer dei ticinesi, sembra giunto al capolinea. Nel dopo gara ha accusato i giocatori di scarso impegno e di approccio sbagliato alla gara, ma la squadra non dispone di un adeguato organico (cessioni di Alioski e Sadiku) e soffre anche per il doppio impegno campionato-Coppa (giovedi’ giocherà con il Vittoria Pilzen). Se non saranno assunti provvedimenti il Lugano rischia di passare dall’estasi del terzo posto e dell’Europa League conquistata a giugno alla retrocessione in Challange League. (M.R)