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masera femminile originale

MASERA- 25-09-2017- Quello che le ossolane dovevano dimostrare, nella difficile sfida contro l'area calcio era che la vittoria della domenica precedente non era un caso. La sfida era sicuramente difficile, contro una squadra di quelle che vengono definite nel gergo calcistico "quadrate" e che punta alla vittoria finale del campionato. Il giovane Masera (titolare con 2 ragazze del 2000 una 2001 e una 2002) scende in campo determinato, chiudendo per i primi 20' le avversarie nella propria metà campo. Al 15' circa Sartore calcia in porta, la palla viene parata a due mani da un difensore, ma l'arbitro lascia proseguire. Il vantaggio avversario arriva al 23' un goal da una ripartenza in cui viene servito l'esterno opposto che non sbaglia e insacca la palla nella rete. Le giallo-rosse non si arrendono e continuano a macinare a gioco anche se le avversarie non concedono nulla, specie in fase conclusiva, infatti le padrone di casa faticano molto a trovare spazi per servire il proprio reparto offensivo, oggi forse non in splendida forma. Le cuneesi sono leste nel recuperare palla davanti alla difesa e ripartire, il secondo goal nasce infatti così, da un recupero palla ed una manovra che porta Battro a dover parare un tiro dal limite dell'area, il numero uno para ma la ribattuta della difesa è ingenua: palla rasoterra centrale che cade su piedi di un'avversaria lesta ad insaccare il 2-0.  Si va a riposo e al rientro in campo le ossolane sono ancora più determinante, pronte per ribaltare una gara che pare non debba finire così. Con grande carisma e determinazione a riaprire la gara è Betlamini. Ora le squadre sono un po' più sbilanciate entrambe alla ricerca di un goal. Qualche minuto dopo è Cottica a far pensare che questa partita si possa completamente ribaltare, dalla trequarti avversaria colpisce una traversa su punizione. É in questi minuti che scaturisce anche un'azione che potrebbe determinare le sorti della partita, Di Caprio in contropiede viene trattenuta per più metri alla maglia dall'ultimo difensore, ma nulla, l'arbitro pare non vedere. Le avversarie continuano con determinazione a servire i loro attaccanti per poter chiudere definitivamente la partita, ma purtroppo il terzo goal è un demerito ossolano più che un merito delle cunesi. Il difensore centrale delle Maseresi effettua un retro passaggio molto lento a Battro che viene intercettato dalla rapida numero 10 avversaria ed il risultato finisce sul 3-1. Mancano pochissimi minuti alla fine e la partita é praticamente chiusa. Nel finale le avversarie prendono una traversa, in cui Battro é lesta nel prendere la sfere in mano rimbalzata sulla riga. Queste le parole di mister Patritti a fine gara: "Sapevamo che oggi per fare punti ci sarebbe voluta una grande prova, giocavamo contro una squadra molto forte ed esperta. Mi sento di dire che da parte di gran parte della squadra é stata fatta un'ottima prova. Sono contenta per come abbiamo giocato; meno per i goal che abbiamo preso, perché due, secondo me sono stati esclusivamente demerito nostro perchè siamo state noi a fare l'ultimo passaggio. In partite con avversari di valore e forza come questi, gli errori si pagano doppi. Sull'arbitraggio non parlo nemmeno, chi ha assistito alla gara ha notato palesemente com'è stata condizionata, non riconoscendoci alcune cose che sarebbero state determinanti. Indipendentemente da questo non si possono prendere i goal per "passaggi" nostri, questo non deve esistere! Ma ripeto sono comunque contenta perché abbiamo fatto faticare una grande squadra. Ora pensiamo solo a lavorare per domenica prossima, perché sarà un'altra battaglia"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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