PIEDIMULERA- 23-05-2017- E' un Davide Tabozzi per metà arrabbiato e per metà amareggiato per l'andamento della partita play-off persa contro l'Accademia Borgomanero. "Eravamo partiti bene, spiega il tecnico, e siamo riusciti a chiudere un primo tempo dominato in lungo e in largo in svantaggio per 2-1". "Oltretutto, aggiunge lo stesso Tabozzi, siamo andati al riposo sotto 2-1 subendo solo un tiro in porta". Tabozzi non si nasconde dietro un dito ed ammette che nella ripresa, invece, la musica è cambiata: "Purtroppo nel secondo tempo abbiamo sbagliato molto ma il rammarico è per quel primo tempo in cui dovevamo chiudere la partita". Il tecnico della formazione gialloblu coglie l'occasione, poi, per analizzare la stagione che per il suo Piedimulera, purtroppo, si chiude qui: "Abbiamo disputato un buon campionato. Siamo stati a lungo in lotta per il primo posto. La svolta, negativa, è stata la sconfitta di Romentino ma anche dopo quella partita la nostra posizione è oscillata tra il secondo e il terzo posto. Ad inizio stagione il nostro obiettivo erano i play-off e ai play-off ci siamo arrivati con il vantaggio di giocare in casa la prima partita. Ripeto, è una stagione positiva ma la gente si ricorderà solo delle nostre ultime partite e ci sarà chi giudicherà la nostra stagione deludente". Davide Tabozzi tira fuori tutto il suo orgoglio e difende, a spada tratta, sia il suo lavoro che quello dei giocatori e della società: "Abbiamo sempre occupato le zone di vertice del campionato e abbiamo vinto derby. Abbiamo valorizzato giovani ed espresso un buon calcio. Poi qui c'è un problema grosso che spesso in tanti sottovalutano. L'inverno qui è particolarmente duro e gli allenamenti li svolgiamo in condizioni difficilissime. I due mesi di allenamento invernali li paghiamo a fine stagione, è inevitabile. A fine stagione, poi, siamo arrivati in condizioni di emergenza. Non voglio accampare scuse ma l'Accademia Borgomanero contro di noi ha schierato come coppia centrale di difesa Caramanna e Marcello Guidetti che è una vita che giocano da difensori centrali. Noi abbiamo dovuto adattare Bainotti e Mammucci che non sono difensori centrali e che, pur svolgendo in pieno i compiti che gli ho chiesto, mi sarebbero tornati utili nei loro ruoli".

Donatello Zonca