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NOVARA - 28-03-2025 -- Le parole di Mister Giacomo Gattuso in conferenza stampa prima di Clodiense-Novara:

La prima domanda è inevitabile: cos’ha lasciato nello spogliatoio la vittoria contro la capolista?
“Ha portato tanta forza, consapevolezza e fiducia – risponde con convinzione il tecnico azzurro –. Abbiamo potuto lavorare con serenità, intensità, voglia e determinazione. Detto questo, nel girone di ritorno non bisogna mai guardare la classifica. Troveremo una Clodiense che si giocherà le ultime chances di salvezza. La partita di Caldiero ci ha insegnato tanto. Non dobbiamo commettere gli stessi errori…”.

Non mancano però le preoccupazioni legate all’attacco, ancora una volta in emergenza.
“Per fortuna il problema di Gerardini è rientrato. Mercoledì era uscito dal campo per il dolore al ginocchio, ma ieri si è allenato bene ed è a disposizione. Per contro c’è Lorenzini che ha 38 e mezzo di febbre da ieri sera. Asencio, invece, dovrà stare fermo per dieci giorni, per cui per due partite non ci sarà”.

All’andata, la Union Clodiense di Andreucci mise in difficoltà gli azzurri.
“È vero. Avevamo trovato una squadra che si era chiusa molto bene dietro la linea della palla. Probabilmente andremo ad incontrare le stesse criticità, anche se nel frattempo ha cambiato allenatore e forse ci affronterà con un altro atteggiamento”.

Ma potrebbe anche essere proprio il bisogno disperato di punti da parte dell’ultima in classifica a giocare in favore del Novara.
“Probabilmente alzeranno i ritmi nei primi venti-venticinque minuti. Dovremo essere bravi a non commettere errori gravi. Siamo una squadra coesa con valori importanti. Da qui alla fine vogliamo sbagliare il meno possibile, anche se può succedere… Il nostro intento è quello di dare il massimo”.

Spazio anche per qualche riflessione sui nuovi arrivi, soprattutto in un momento in cui l’organico è ridotto all’osso.
“In questo momento siamo contatissimi per infortuni e squalifiche e tutti devono farsi trovare pronti. Con il Padova è toccato a Gagliardi perché mi serviva un elemento con quelle caratteristiche. Sono rimasto scottato troppe volte l’anno scorso, quando ho pareggiato o perso troppe partite per aver inserito cambi non all’altezza”.

E potrebbe arrivare finalmente il momento di Maressa.
“Il ragazzo è sempre entrato, tranne che nella gara con il Padova, perché in quel frangente ritenevo i cambi fatti più che sufficienti. È un giovane dalle buone qualità ed avrà certamente il suo spazio”.

Gattuso chiude con un messaggio forte e personale, rivolto direttamente al gruppo.
“Con loro c’è un legame fortissimo. Li ringrazierò per sempre, perché nei momenti di difficoltà ci sono sempre stati. È un gruppo coeso, solido, e in questo anno e mezzo abbiamo fatto cose grandissime”.
(FAB)

 

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