VERCELLI- 21-3-2025 -- Alla vigilia della sfida contro l’Alcione Milano, Mister Banchini fa il punto, nella consueta conferenza stampa prepartita, sulla settimana della Pro Vercelli, reduce da tre gare in otto giorni e in cerca di una vittoria che manca da troppo tempo.
Mister, finalmente una settimana tipo. Come sta la squadra?
“Buongiorno a tutti. Sì, tornare a una settimana con tempi più regolari ci ha permesso di recuperare un po’ di energie. Alcuni ragazzi hanno giocato tre gare di fila per novanta minuti, altri li abbiamo gestiti meglio. Nei primi giorni abbiamo pensato a recuperare, ora siamo concentrati sulla sfida con l’Alcione. Rivedendo la partita con la Virtus Verona ho visto segnali incoraggianti: l’approccio è stato giusto, nonostante le difficoltà e qualche imprevisto, la squadra ha risposto bene. Dobbiamo continuare su questa strada, con energia e atteggiamento sempre al massimo.”
Che partita si aspetta contro l’Alcione?
“Sarà una gara aperta, contro una squadra giovane e dinamica, molto aggressiva in fase difensiva e brava nelle transizioni. Ricorda un po’ l’Atalanta U23 per ritmo e intensità. Dobbiamo farci trovare pronti: servono lucidità, gol e determinazione. Manca sempre meno, ogni gara conta. Nessuno ci regalerà nulla, dobbiamo conquistare la vittoria costruendola dal primo all’ultimo minuto, tenendo l’avversario lontano dalla nostra area e sfruttando le palle inattive. Entrare con forza nei venti metri finali farà la differenza.”
A livello di gruppo, che risposte arrivano?
“Il gruppo c’è. I più esperti danno la direzione, i giovani ogni tanto sentono la pressione, è normale. Ma chi gioca nella Pro Vercelli, anche se ha vent’anni, deve vivere ogni partita come la più importante. Io vedo concentrazione, vedo voglia. Sono ottimista, sabato possiamo fare davvero una bella prestazione.”
Un messaggio ai tifosi?
“Credo che i tifosi si avvicinino quando vedono una squadra vera, che lotta, che si impegna. E questo, al “Piola”, si sente. Il ‘Forza Pro’ arriva forte. A noi spetta il compito di meritarci quel sostegno, con atteggiamento e risultati. Ogni partita è decisiva: se restiamo uniti, possiamo toglierci soddisfazioni. Io penso a fare bene il mio lavoro e a coinvolgere chi ho attorno. Il resto, se lavoriamo bene, verrà da sé.”
(FAB)
