LUGANO-02-03-2025 -- Terzo ko di fila e disfatta del Lugano che dopo la eliminazione dalla Coppa di Svizzera contro il Biel Bienne, squadra di terza serie, viene strapazzato a domicilio dallo Zurigo che solo poco tempo fa era stato battuto per 4-1.
Determinante l’assenza del bomber Steffen e del lungodegente Aliseda in una squadra presuntuosa e stanca soprattutto in difesa. Il Lugano, dopo una buona partenza con un tiro di Doumbia ,che impegna il portiere ospite che para in due tempi, perde ritmo e fa confusione. Pere sfiora il gol di testa.
Poi il gol: tutto parte da un errore in disimpegno, uno dei tanti di un Lugano noioso nel suo fraseggio sterile, fra Valenzuela e Doumbia che permette a Chouiar di recuperare la palla e passarla al numero 17 Zuber dello Zurigo, il quale insacca nell’angolino basso realizzando un bel gol. Il Lugano potrebbe pareggiare creando una serie di occasioni tutte fallite. La più grossa con Koutsias che porta fuori il portiere allargandosi sulla sinistra, con il tiro salvato sulla linea di porta da Ligue Junior. Poi di nuovo il portiere si supera su una conclusione di Bottani. Nella ripresa si pensa ad un arrembaggio del Lugano, ma il tempo si apre con il 2-0 sempre scaturito da errori in fase di impostazione.
Lo commette Doumbia che dà il via libera a Markelo che segna con un gran tiro a giro di rara bellezza che sbatte prima sul palo e poi in gol. Il Lugano non si scoraggia e al 17' tenta di accorciare le distanze con una palla firmata Koutsias, Brecher respinge. I bianconeri cercano di dare il massimo ma i loro tentativi di attacco sono confusi e sempre meno efficaci con Bottani che esce stremato. Lo Zurigo controlla senza troppi problemi e al 88’ trova il tris: Saipi fa uno sgambetto in area a Umeh e Zuber trasforma il calcio di rigore. Per il Lugano l’obbligo di rialzarsi subito in Conference League. In classifica bianconeri ora terzi a tre punti dal primo posto.
Maurizio Robberto