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BRIGA NOVARESE – 14-01-2025 --“Basta con gli arbitraggi a senso unico.” Il Briga per Natale aveva con un comunicato dato sfogo alla rabbia a fine girone di andata dopo l’ennesima sconfitta contro la Pro Eureka, condizionata da arbitraggi sfavorevoli. “"Dopo l’ennesima partita condizionata da pesanti errori arbitrali la nostra società ha deciso di “farsi sentire”. Cinque o sei episodi sconcertanti in ogni delle dieci partite da noi analizzate in sede ci sembrano davvero troppi. Basterebbe solo uno a cambiare l’esito del risultato. Se la nostra società ha perso match per superiorità avversaria o per limiti di gioco, è altrettanto vero ed inconfutabile che gli altri incontri senza punti, sono frutto di direzioni di gara terrificanti. Espulsioni senza senso unite a grossolani errori di valutazione ci hanno tolto parecchio di ciò che meritavamo di avere. Tv e carta stampata ci hanno dato in questi mesi ragione, grazie soprattutto all’ausilio di filmati che ci hanno aiutato a sostenere la nostra tesi.  Dopo la sconfitta di ieri il nostro presidente si è detto “deluso e demoralizzato per i torti subiti in questa stagione”. I filmati di vari Tv locali ci daranno ancora volta un elemento utile che ci servirà a “farci sentire” nelle sedi opportune. Vogliamo sottolineare che la seconda espulsione di questa stagione del nostro tesserato Cristian Bertani è sopraggiunta per motivazioni assurde (sembra per una bestemmia ndr). Ancora una volta le riprese ci hanno dato la sensazione che, purtroppo, il nostro giocatore sia stato allontanato dal campo ingiustificatamente. Questa è la seconda volta in poche settimane e la cosa pesa anche a livello morale e mentale sul nostro giocatore. “ Nella gara con la Pro Eureka, la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “Nei novanta minuti, ci sono stati due gol negati, due rigori netti a nostro favore non assegnati e due gol subiti su chiare azioni viziate da errori arbitrali. Queste sono state chiare prove di come certe decisioni stiano influendo sul nostro campionato. Non vogliamo nascondere alcune nostre lacune sportive dietro gli errori arbitrali, ci mancherebbe, ma dopo ciò che è avvenuto nell’ultima partita abbiamo deciso di non restare in silenzio.” Il Briga chiede rispetto: “Pretendiamo serietà e professionalità uguale a quella che la nostra società mette in ogni incontro che sostiene e a cui partecipa. Siamo certi della buona fede arbitrale ma alcune assegnazioni “non imparziali” ed episodi assai gravi non possono passare inosservati. Speriamo davvero che il 2025 porti un miglioramento della classe arbitrale, che purtroppo non solo in Piemonte, ma anche in molte parti d’Italia è a livelli spesso insufficienti. Speriamo che questo sfogo possa far capire all’AIA che serve maggior controllo sui suoi tesserati. Questo nostro sfogo credo si unisca a molti altri che spesso leggiamo on line, provenienti anche da società di altre province e regioni.” Poi prosegue: “Possiamo capire che gli errori fanno parte dell’essere umano e che un arbitro possa sbagliare ma qui siamo oltre ogni limite.” Si conclude: “Nonostante il periodo difficile, la società ACD spera davvero di non vedere più certi episodi e che ci sia un clima disteso e sportivo.”

 

Le proteste però non sono state solo sulla carta. La Federazione ha infatti inflitto una serie di sanzioni per le intemperanze di fine anno contro la Pro Eureka. 500 euro di multa alla società e squalifiche pesanti a dirigenti e allenatori. Stando al referto “per il comportamento inqualificabile dei propri allenatori e dirigenti.” Nel dettaglio il ds Daniele Sala è stato inibito fino al 4 aprile. “Dopo l’espulsione di Bertani contro la Pro Eureka, insultava ripetutamente l’assistente arbitrale. Poi auto qualificandosi come dirigente reiterava insulti e proteste.” Squalificato anche il dirigente Valerio Bonetti” per comportamento gravemente irriguardoso nei confronti dell’assistente arbitrale, insultandolo anche quando era in procinto di lasciare l’impianto sportivo.” Fuori causa fino al 7 febbraio anche gli allenatori Giorgio Dossena e Marco Bertoli sempre con la medesima motivazione. In più gli arbitri non avrebbero avuto l’accesso agli spogliatoi fino all’intervento di Kevin Caporale giocatore del Briga. Decisioni che la società non ha certo gradito. Il presidente Piero Ottone ha annunciato che la società farà ricorso. Intanto il Briga è stato nuovamente sconfitto a Verbania alla ripresa del torneo ed ora è atteso da un altro incontro casalingo che si annuncia, a questo punto caldissimo contro un’altra squadra torinese, il Volpiano. (M.R)

 


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