LUGANO – 25-11-2024 --Il Lugano vince contro la capolista e diventa il leader del campionato. Complice la difesa dello Zurigo veramente inguardabile, i bianconeri vincono a mani basse e anzi potevano segnare molto di più se Vladi e Stefen non avessero fallito occasioni ghiotte e se Bottani, il migliore in campo, avesse avuto il premio della rete personale. Tanti i meriti dei bianconeri, così come i demeriti degli ospiti.
E dire che l’inizio aveva visto un Lugano tremebondo ed uno Zurigo arrembante. Dopo una parata di Saipi, al 9’ il Lugano ha incassato il punto d’apertura di Chouiar, lasciato libero solo in area su di un cross dalla trequarti. Il gol subito ha dato verve ai locali, ma se lo Zurigo avesse opposto una resistenza diversa sarebbe stato difficile. Invece la rimonta si è concretizzata in pochi minuti. Già al 11’ Papadopoulos segnava in mischia. Poi è tutto Lugano. Al 17’ un errore marchiano di Katic dà via libera a Vladi che butta tutto sul fondo rimediando una figuraccia. Al 22’ il pareggio della squadra di Croci-Torti con Steffen, ben imbeccato da Grgic. In pochi minuti il Lugano travolge uno Zurigo calabrodo. Prima il rigore(25’) che si procura Vladi segnato da Gregic. Poi il 3-1 al 29’: un lancio senza pretese di Doumbia trova una prateria dove si getta Vladi che stavolta segna in diagonale. Lo Zurigo non c’è se non sugli spalti con i suoi tifosi che non smettono di incitare i biancoblù. Steffen manca il 4-1 al 42’, mentre Perea lo emula calciando fuori al 44’. Tre i cambi operati da Moniz a inizio ripresa, ma la musica non è cambiata. Sempre trascinato da un Bottani in grande spolvero, l’FCL sfonda subito. Prima Bottani serve Steffen che non segna, poi l’attaccante fa il poker in una difesa che dire larga è un eufemismo, con Bottani scatenato. C’è ancora tempo però per alcune occasioni non concretizzate dallo Zurigo fino a quando Perea si fa espellere per una gomitata. Bottani sfiora il 5-1, il Lugano centra anche un palo e non forza se no il risultato diventerebbe tennistico.
Il Lugano si gode il primato in attesa del confronto di Conference. Note negative davanti ai 4645 spettatori le ammonizioni ricevute da Papadopoulos e Hajdari, i quali salteranno il prossimo appuntamento in casa del Servette, confronto al vertice.
Maurizio Robberto