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carlo zanoli

VERBANIA - 04-05-2024 -- Una plateale protesta, un attacco frontale ai vertici regionali della Federazione, invitati a dimettersi. È dura la presa di posizione che, con una lettera aperta, il presidente di Rosaltiora Carlo Zanoli ha assunto contro la Fipav piemontese per il cambio delle regole della post season. Le verbanesi, che militano nella C femminile, hanno avuto una stagione travagliata e, dopo aver assaporato i playoff l’anno prima, con una rosa rivoluzionata e ringiovanita sono in lotta per la salvezza. A due giornate dalla fine occupano, con 31 punti, il decimo posto su 14.

Evitate le ultime due posizioni, che valgono la retrocessione diretta, da settimane attendevano di sapere quale sarebbe stata la formula dei playout. La circolare diffusa dalla Federazione a novembre l’aveva, infatti, vincolata al numero di società piemontesi retrocesse dalla B2 (che è un campionato nazionale, mentre la C è regionale). Il torneo s’è chiuso domenica e su sei partecipanti, due (Caselle e Savigliano) hanno salutato la quarta categoria nazionale. Ecco dunque che sarebbe dovuta scattare la formula meno favorevole alle verbanesi, cioè con i playout misti con le migliori della D che avrebbe coinvolto decima, undicesima e dodicesima. Se non che il comitato regionale ha ritenuto, in deroga a quanto deciso a novembre, di adottare una formula “migliorativa”, mandando agli spareggi salvezza solo la dodicesima.

Lunedì il sodalizio verbanese ha accolto questa notizia naturalmente con gioia, avendo la certezza aritmetica, a due giornate dalla fine, di essere salvo perché a più di sei punti dal dodicesimo posto.

Ieri, però, è arrivata la doccia fredda. Una società piemontese s’è lamentata con la federazione nazionale del cambio in corsa delle regole e Roma ha invitato Torino a rivedere la decisione. È di ieri la lettera con cui il presidente Paolo Marangon -in scadenza di mandato, peraltro- non celando il proprio imbarazzo ha comunicato il ritorno alla previsione originale, che ha sollevato le vibrate proteste di Rosaltiora.

Lamentandosi di aggravio di costi, di danno di immagine e di valori traditi, Zanoli ha contestato la decisione, auspicando “per il bene della pallavolo piemontese, un pronto ricambio a livello dirigenziale nel Comitato Regionale Piemonte della Fipav, magari agevolato dalle vostre dimissioni anticipate rispetto alla scadenza naturale del mandato”.

In questo clima restano due giornate da giocare, contro Villanova e Rivarolo, con l’obiettivo di recuperare il punto di svantaggio su Omegna, a oggi salva anche con la formula playout più penalizzante.

 


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