NOVARA - 13-04-2024 -- Torna alla vittoria il Novara dopo due mesi, infliggendo al Legnago la prima sconfitta del 2024. Ospiti alquanto dimessi e remissivi che in pratica non hanno mai tirato in porta. Novara rimaneggiato, ma propositivo, che ha creato e sprecato moltissimo, ma stavolta la beffa, come in altre occasioni non si è manifestata. Novara però che ha dovuto ricorrere al un rigore, un po’ generoso (sul modello di quelli contestati a Vicenza) per passare, dopo che il Legnago, con marchiani errori e disattenzioni aveva fatto di tutto nel primo tempo per agevolare gli attacchi azzurri. Subito Baradaij perde palla alla trequarti, va via Ongaro che calcia fuori. L’attaccante calcia centrale al 3’, mentre Urso manda fuori al 5’. Legnago svagato: al 8’ Van Ransbeck perde palla, Gerardini ha la mira difettoso. Al 14’ stadio in subbuglio: Bentivegna viene atterrato al limite dell’area, ma l’arbitro ritiene che il difensore abbia preso la palla: al 20’ di nuovo Ongaro: salta due avversari, poi perde tempo e non conclude. Continua il dominio del Novara: un’occasione anche per Calcagni che termina sul fondo. Ottima occasione al 29’ su cross di Calcagni da destra arriva Ongaro di testa: palla fuori. Ci vuole un rigore per passare in vantaggio Al 37’, su un lancio in area da sinistra, da parte di Ranieri, Boccia cade nel contrasto con Boci. Rigore che Bentivegna trasforma. Ad inizio ripresa Donati cambia vari giocatori, ma il risultato non muta: il Legnago trotterella in campo, il Novara è attento. Minelli esce fuori area di testa, poi può riposa. La prima occasione per il Novara è una punizione calciata male al 12’ da Bentivegna, palla alta sopra la traversa. Donati effettua una girandola di cambi che lo porta a giocare con quattro uomini di attacco, che però girano a vuoto, Gattuso inserisce un difensore (Bonaccorsi) per una punta Bentivegna. Al 23’ Ongaro serve Bentivegna, ma Fortin non si preoccupa: palla fuori. Il gol della sicurezza arriva a 10’ dalla fine. Raddoppia Urso su assist di Ranieri, con una gran botta che coglie la traversa e si infila in rete. Ultimo brivido è il salvataggio sulla linea di Bonaccorsi, a gara praticamente finita. Il Novara torna alla vittoria dopo otto pareggi e la sconfitta di Vicenza, scavalca il Fiorenzuola e vede una possibile salvezza. Gara in cui i due portieri non hanno fatto una sola parata: tutti i tanti tiri del Novara, ad eccezione dei due gol, sono infatti finiti fuori.
Maurizio Robberto
NOVARA – LEGNAGO 2 - 0
NOVARA (3-5-2): Minelli 6; Boccia 6.5, Lorenzini 6.5, Khailoti 6.5; Calcagni 6.5 (47’ st Ngamba ng), Di Munno 6, Ranieri 6.5 (40’st Schirò ng), Gerardini 6.5 (40’st Caravaca ng), Urso 7; Bentivegna 6 (25’st Bonaccorsi 6), Ongaro 6. A disposizione: Menegaldo, Desjardins, Corti, Schirò, Cannavaro, Migliardi, Vilhjalmsson. All. Gattuso 6.5
LEGNAGO (3-4-1-2): Fortin 6; Sbampato 5.5 (35’st Sambou ng), Motoc 5.5, Noce 5.5; Zanetti 6 (35’pt Muteba 5.5), Diaby 5.5 (1’st Giani 5.5), Baradj 5, Boci 5.5; Van Ransbeeck 5; Rocco 5,5 (20’st Buric 5.5), Svideroschi 5.5 (1’st Mbakogu 5.5). A disposizione: Tosi, Hadaji, Mazzali, Viero, Pelagatti, Travaglini, Ruggeri, Casarotti, Zanandrea, Franzolini. All. Donati 5
ARBITRO: Frascaro di Firenze 6, assistenti Catani di Fermo e Voytyuk di Ancona, quarto ufficiale Balducci di Empoli.
Marcatori: pt 37’ Bentivegna (rig.); st 36’ Urso
Note: Giornata estiva, terreno in buone condizioni. Spettatori 2775 (di cui 2310 abbonat e 465 paganti). Ammoniti Bentivegna, Van Ransbeeck, Giani, Baradj. Sbambato. Angoli 3-0 per il Legnago. Recupero pt 3’, st 4’.
Foto di Andrea Marangon