CREVOLADOSSOLA - 28-3-2024 -- Il gol era regolare ma l'arbitro non lo aveva assegnato. Il portiere che aveva preso l'imbucata ha però comunicato allo stesso arbitro l'errore commesso, e il gol è stato assegnato agli avversari. Per questo gesto di fair play così difficile da riscontrare sui campi di calcio, il "pulcino" di Crevoladossola, Francesco Cara, ha ricevuto nei giorni scorsi a Torino il premio "Golden hearts 2024", riconoscimento assegnato dalla Lega Nazionale dilettanti del Piemonte. 10 anni, scolaro alle elementari di Preglia, lo straordinario portiere della Crevolese, ha ricevuto i complimenti anche dal sindaco Giorgio ferroni, che lo ha accompagnato assieme alla famiglia alla serata di Venaria Reale. I fatti rissarono all'anno scorso, un giocatore del Fomarco segna un gol, ma la rete è bucata ed il pallone arriva sino a fondocampo. L'arbitro non assegna la reta, ci sono delle contestazioni, ma l'intervento del portiere, che conferma la regolarità della rete subita, mette a tacere ogni polemica.
Un riconoscimento era già stato dato al giovanissimo l'anno scorso, con la "green card" della Fgic alla sportività dimostrata. Emozionato, il piccolo Francesco ha ricevuto il premio davanti ad una platea dove figuravano molto nomi del calcio che conta, dal presidente della Lega dilettanti, Giancarlo Abete, al numero uno della Juventus, Gianluca Ferrero. Toccante il messaggio rilanciato sui oscial da papà Andrea: "La gioia e la soddisfazione di vedere i frutti di ciò che cerchiamo di trasmetterti ogni giorno e la speranza che un simile comportamento in campo non debba essere solo premiato ma possa diventare la quotidianità della pratica sportiva. Uno splendido gesto per che mi rende tanto orgoglioso".