OSSOLA- 17-04-2021-- Quando il Rally delle Valli Ossolane chiama, il pubblico risponde; sembra ormai una legge non scritta quella della corsa che ruota attorno alla provincia Azzurra: anche per la 57° edizione che si svolgerà i prossimi 24 e 25 aprile, la New Turbomark ha iniziato a raccogliere un elevato numero di adesioni: "Siamo soddisfatti- spiega il patron della New Turbomark Beppe Zagami- abbiamo 100 iscritti, e stamane stiamo consegnando i radar presso la concessionaria Nicolini di MOntecrestese.
Cerchiamo, in questo periodo complesso, di vivere al gara come se fosse una festa, siamo sempre stati ottimisti e vogliamo a tutti i costi onorare questa manifestazione, che ormai è una leggenda, e quindi vogliamo fare il massimo.
Lunedì si chiudono le iscrizioni, ci sono molte R5, molte R2, sarà battaglia come ogni anno, sono curioso di vedere sulla Cannobina "reverse". Ci auguriamo che sia una bella giornata, in ogni caso il rallysta si deve adattare ad ogni condizione della strada".
Le prove speciali sono state annunciate da tempo e la logistica della corsa è consolidata con Malesco “caput mundi” di un rally che vedrà disputarsi cinquantaquattro chilometri spalmati sulla giornata di sabato 24 e domenica 25.
La notizia delle ultime ore è l’intitolazione della nuova prova speciale Cannobina: il tratto più lungo della gara -misurerà 12,800 chilometri- che quest’anno verrà invertito rispetto al passato con partenza dalla zona montana per arrivare fino alle porte di Cannobio, sarà dedicata a due amici della corsa ossolana scomparsi di recente: Daniele Ramoni detto “Damoni” e Silvio Gria detto “il Conte”.
“Ramoni era un pilota appassionato di montagna e proprio qui, in Val Vigezzo, è venuto a mancare lo scorso mese di agosto durante un’escursione – racconta Giuseppe Zagami, a capo della macchina organizzativa- Silvio Gria invece era un navigatore di Feriolo che il Valli Ossolane lo ha vinto ben cinque volte insieme all’amico Massimo Canella; lui se n’è andato da poche settimane a seguito di una brutta malattia. Abbiamo pensato a loro due immaginandoli come un equipaggio di fantasia, capace di apprezzare questa inedita versione della Cannobina”.
Sempre in tema di tributi, il vincitore finale della corsa si aggiudicherà il trofeo in memoria di Donato Cataldo mentre il primo Under25 vincerà il Memorial Diego Caffoni.