VERBANIA -12-04-2021 -- Venerdì 16 aprile, questa è la data della “Milano boxing night” che si terrà a porte chiuse all’Allianz Cloud Arena della Capitale Meneghina.
Il Verbanese Ivan Zucco e tutto il suo Team sono pronti a battersi per il Titolo Italiano. La categoria è quella dei super medi, in cui il peso massimo è di 76,200 kg, quindi il pugile sta seguendo una dieta ferrea, senza possibilità di sgarro. Zucco commenta: “Sono abbastanza tranquillo perché sono super allenato. La preparazione l’abbiamo fatta al meglio con tutto il Team: allenatore, preparatore, dietologo e fisioterapista”.
Il prossimo incontro si va ad aggiungere ad una carriera che non è irrilevante. Ha iniziato a combattere quando aveva quattordici anni nel 2009, e per 11 combattimenti è rimasto imbattuto. Nello stesso anno ha vinto il Campionato d’Italia, che vincerà ancora una volta e per altre tre volte arriverà secondo. Nel 2015 è secondo al Torneo Nazionale élite “Guanto d’oro”. Per la nazionale ha combattuto due volte, in Francia e in Polonia. Poi, è stato anche selezionato per gli europei a cui non ha potuto partecipare per problemi di salute. Nel dicembre del 2017 esordisce tra i professionisti. Da allora sono 12 i match affrontati. Tutti vinti, di cui 10 prima del limite per KO.
Una brillante carriera che si è dovuta arrestare nel 2020, come il resto del mondo, a causa della pandemia. Infatti, già lo scorso anno era stato convocato a battersi per il Titolo Italiano, ma non è stato possibile disputarlo. Con i match sospesi e le palestre chiuse, Ivan non si è abbattuto e si è allenato comunque: “Anche in piena pandemia ho continuato ad allenarmi in casa sul balcone” racconta.
Quest’anno è stato designato di nuovo come sfidante per il Titolo Ufficiale. “Adesso è arrivato, speriamo, il momento giusto”, dice. Con questa, sarà la quarta volta che combatterà per DAZN, in diretta mondiale televisiva.
L’incontro sarà contro Luca Capuano, trentaduenne di Brindisi, anche lui imbattuto con 11 match da professionista. Chiamato “The mentalist” perché si direbbe capace di prevedere le mosse dell’avversario. “È molto sicuro di sé, convinto di vincere questo combattimento e a noi fa piacere. È stimolante.” commenta il padre, nonché allenatore di Ivan, Andrea Zucco. Anche lui è stato un pugile con oltre 100 incontri alle spalle, che ha trasmesso la passione per la boxe al figlio, facendo diventare i guantoni una tradizione di famiglia.
Sarà un match difficile, perché sono entrambi atleti ben preparati e fin ora imbattuti. “A livello psicologico sono super concentrato- afferma il boxeur- sono nella miglior forma mai raggiunta. Lui è forte, io di più -sorride, poi ritornando serio- sarà il ring a parlare, il match è 50 e 50. Noi non ci aspettiamo niente, noi andiamo su per vincere.”
Alla domanda “Cosa diresti al tuo avversario?” risponde ridendo “Non si può dire”.
Il calore e il folclore delle persone che lo sostengono gli mancheranno quando sarà sul ring perché a causa delle restrizioni non ci potrà essere il suo “amato pubblico pronto a far casino” come lo descrive lui, ma lo invita a seguirlo in diretta su DAZN venerdì 16 dalle 19:30.
“I don’t wanna be another wave in the ocean, I am a rock not just another grain of sand”, così cantava Jon Bon Jovi nel 2013. Ed è proprio questo che Ivan “il Terribile” vuole far capire. Si vuole distinguere e far vedere quanto vale perché è pronto per il ritorno. (H.B)