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stefanutti roberto

VCO - 12-04-2021 - Roberto Stefanutti, da una vita impegnato nel mondo della mountain bike, è il nuovo delegato provinciale del Vco per la Federciclismo Piemonte. Rimarrà in carica per il prossimo quadriennio e sostituisce l’ex ciclista professionista Giampaolo Cheulail direttore sportivo della squadra Androni Giocattoli. La sua prima vittoria nella categoria master2 a Saint Andrè in Valle d’Aosta nel 1996. Dal 2005 è allenatoredi terzo livello dopo essere stato per due anni tecnico regionale del fuori strada e in seguito Delegato tecnico nazionale per 8 stagioni. Per lui l’Ossola con i suoi numerosi e splendidi percorsi è un terreno fertile per la mountain bike.
Di seguito quanto ci ha raccontato: “La mia attività legata al ciclismo fuoristrada inizia nel lontano 1988, quando in Italia arrivavano le prime mountain bike dall'America, le famose Gary Fisher.
Acquistata una Cinelli (tutta Italiana) decisi di dedicarmi alla specialità delle ruote grasse. Iniziai le prime gare come Amatore nell’ente della consulta UDACE dove le competizioni erano a livello regionale e nel 1990 riuscii a vincere il Campionato piemonteseAmatori; l'anno dopo decisi di cambiare marcia iscrivendomi alla Federazione Ciclistica Italiana, dovedisputai molte gare e nel frattempo mi diedi da fare per costruire un vivaio di ragazzini nell’ASD Rampikossola. Nel 1992 mi iscrivo alle selezioni per maestro di mtb riuscendo ad ottenere il brevetto a Bentonico (Trento).
Il Vivaio cresce anche perché la mia attività lavorativa da turnista mi permette, nei vari pomeriggi, di allenare i ragazzi, senza trascurare la mia perfomance nelle gare di stagione. Nel 1994 mi iscrivo alle selezioni per maestro di mountain bike della Federazione piemontese, conseguo il brevetto e inizio l’attività di allenatore per le categorie Giovanissimi da 7 a 12 anni e col Rampikossola partecipo a tutto il campionato Regionale con ottimi risultati.
Nel 1996 frequento il 2° livello di allenatore federale delle categorie giovanili, da 17 a 19 anni, corso tenuto a Torino che mi dava la possibilità di allenare nel Rampikossola sia Esordienti sia Allievi e infatti nel 1996 il vivaio contava 8 Esordienti e ben 9 Allievi.
Nel 1998 partecipo alle selezioni per diventare Allenatore di 3° livello a Salice Terme dove partecipo anche al master per le squadre UCI in modo da poter allenare le Categorie Internazionali; vengo interpellato dal Comitato Regionale Piemontese, e assieme a Claudio Gaspardino divento tecnico regionale del fuoristrada.
Il 1999 e 2000 mi vede impegnato con il Comitato Regionale nelle trasferte con i Ragazzi Piemontesi in tutta Italia senza tralasciare lo squadrone del Rampikossola ottenendo ottimi risultati nel settore Giovanile con ben 20 ragazzi tra le file del Team.
Così ho continuato l’attività sia di Allenatore nel Team che di collaboratore a livello Regionale fino al 2005. Nel mese di giugno vengo convocato in Federazione a Roma dove, in relazione al mio operato in Comitato Piemontese, mi affidano l’incarico di Delegato Tecnico Nazionale, questo compito mi riempie di gioia e mi galvanizza.
Rimango per due mandati Olimpici come delegato tecnico fino al 2013; in questi anni ho intrapreso molte trasferte con la nazionale, sia nei Campionati del Mondo,sia per gare Internazionali, assistendo nelle trasferte il commissario tecnico Huber Pallhuber. Tra imiei vari compiti vi era anche di omologare le gare che rispondessero ai regolamenti della Federazione e quindi ero sempre in giro per provare i nuovi percorsi delle competizioni.
Nel 2013, terminando il mio mandato, rientro in provincia e mi rimetto nel Giovanile con la squadra del Ciclista coadiuvato dal vice campione del mondo Fabio Calvetti; qui alleno le squadre dei giovanissimi, esordienti ed allievi. Si partecipa ai campionati regionali e nazionali con ottimi risultati e le gratificazioni continuano tuttora.
Nel 2010 con Gianleo Dinetti e Matteo Caffi, ridiamo vita a una realtà molto viva in Ossola e, sull'esempio della scuola del VCO chiusa l'anno prima, fondiamo la scuola Ossola Bike. Nel 2014, con grande soddisfazione, veniamo riconosciuti come scuola nazionale FCI, un importante riconoscimento che ci riempie di soddisfazione e ci sprona ad aumentare la frequenza ai corsi dei giovanissimi. Da quella data abbiamo organizzato corsi di MTB, sia primaverili sia autunnali così da rinfoltire poi le varie Società di piccoli corridori, come il villadossolese Marco Betteo che iniziò con i corsi della scuola e ora primeggia a livello nazionale e anche europeo ed è certo uno dei giovani talenti della specialità. La scuola però non è solo questo: abbiamo cercato di impostare le uscite sul territorio per far conoscere gli stupendi percorsi ciclabili delle nostre zone e di aiutare e incoraggiare lo sport anche per le persone con problemi fisici in modo che possano godere di questa magnifica specialità del ciclismo”.

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