VERCELLI -31-01-2021 -- La Pro non sfrutta un tempo con un uomo in più e non va oltre un deludente pareggio contro una tetragona Pro Patria che si conferma squadra tosta, compatta, priva di un grande attacco, ma ben messa in campo. Per le bianche casacche un passo indietro rispetto alle ultime uscite, ma molto è dipeso dall’infortunio di Comi patito al 22’ colpito proditoriamente da una ginocchiata alla schiena da un avversario. Le alternative, inesperte e leggere, hanno tutte fallito, favorendo la disposizione oltremodo prudente dei bustocchi dopo che sono rimasti in 10 uomini. Gara da tre volti: prima mezz’ora con la Pro Patria alta, con pressing continuo che non faceva partire l’azione della Pro Vercelli. Risultato ? Ospiti con maggior possesso palla, ma sterile, dato che anche i biancoblù non hanno nell’attacco il loro punto di forza. Dopo 20’ però la Pro Vercelli esce dal guscio e le occasioni migliori sono sue: al 23’ Iezzi mette in area, ma Gatto e Della Morte non arrivano a deviare in gol. Replica 1’ dopo Latte Lath il più pericoloso dei suoi: salva Hristov quasi sulla linea. Al 31’ grande parata di istinto di Greco su colpo di testa ravvicinato di Emmanuello su assist di Zerbin, mentre al 38’ un tiro dalla distanza del centrocampista è respinto con un braccio da un difensore, ma l’arbitro fa proseguire. Sul finire del primo tempo Brignoli, già ammonito e già graziato per un altro fallo, si fa cacciare per avere spintonato platealmente Hristov, dopo aver ottenuto un fallo. Un regalo che la Pro Vercelli non sa sfruttare. Gli ospiti si chiudono con due linee difensive e i locali, senza una punta vera, non sfondano. Nel II tempo la Pro Vercelli pianta le tende nella metacampo ospite, ma con un gioco lento, senza mai sfondare sulle fasce. L’inizio è promettente però perché Greco interviene in tre occasioni: due vplte su conclusioni dalla distanza di Emmanuello (3’ e 8’), mentre al 12’ respinge su Zerbin. Poi però i bustocchi chiudono tutti i varchi e dalla panchina Modesto non ricava nulla di buono. Padovano ha una buona occasione (20’) ma la spreca, Rolando, Awua, Romarione e poi Clemente non incidono, anzi. La Pro Patria, in 10, mette in naso fuori e spaventa Saro con il solito Latte Lath (20’) e Nicco (22’), ma il portiere è pronto, poi al 25’ Lombardoni sventa un gol quasi sicuro allontanando un cross quasi sulla linea. La Pro Vercelli rumina calcio fino alla fine con una serie di passaggi laterali alla ricerca di un pertugio impossibile da trovare nella maginot fatta erigere da Javoric che si conferma mister x con tre pareggi di fila con Pro Vercelli, Carrarese e Alesssandria.

PRO VERCELLI (3-4-3): Saro 6.5; Hristov 6,  Masi 7, Auriletto 6; Gatto 6 (dall’83’ Clemente), Nielsen 6 (dal 65′ Awua 5), Emmanuello 7, Iezzi 6; Della Morte 6 (dal 65′ Rolando 5), Comi 6 (dal 22′ Padovan 4.5 e dal 65′ Romairone 4.5), Zerbin 5.5. A disposizione: Tintori, Parodi, Esposito, Erradi, Merio, Secondo. All. Modesto : 5.5.

PRO PATRIA (3-5-2): Greco 7; Lombardoni 6.5, Boffelli 6.5, Gatti 7; Spizzichino 6 (dal 77′ Molinari ng), Brignoli 4, Nicco 6, Bertoni 5.5 (dal 71′ Colombo 6), Pizzul 6 (dall’88’ Saporetti ng) ; Latte Lath 7 (dal 71′ Castelli 6), Kolaj 5 (dal 46′ Galli 6). A disposizione: Mangano; Compagnoni, Le Noci, Piran, Ferri, Pisan, Vaghi. All. Javorcic: 7
Arbitro: Petrella di Viterbo: 5.5

Note: giornata grigia, ammoniti: Gatti (PPA), Brignoli (PPA), Masi (PV), Emmanuello (PV), Lombardoni (PPA)Espulsi: Al 47′pt Brignoli (PPA) per doppia ammonizione. Recupero: + 2′ / + 5′. Angoli 5-3.

Maurizio Robberto